Bisogna essere sinceri con noi stessi e decidersi a buttare tutto quello che non è veramente necessario; riempire la casa di cose che poi non vengono utilizzate è inutile, dispersivo e crea disordine.
Di solito io procedo così:
- Divido la roba in tre mucchi: quello delle cose di cui liberarsi, quello delle cose da tenere e quello delle cose in forse. Poi prendo il mucchio delle cose in forse e seleziono di nuovo.
- Passo al mucchio delle cose di cui liberarsi e metto da parte tutto quello che è ancora in buone condizioni e può essere rivenduto, compresi i vestiti. Spesso quello che per noi è inutile o da buttare per altri è un oggetto ricercato, necessario o addirittura un tesoro, le persone collezionano le cose più disparate. Il resto lo butto.
- Una volta selezionato cosa poter rivendere passo alla vendita. E qui si pone la domanda: dove vendo tutto il ciarpame rastrellato dalla soffitta o in giro per casa? Le alternative sono principalmente due: ebay ed i mercatini dell’usato. Ma qual è il migliore?
Mercatini dell’usato VS Ebay: qual’è il migliore?
Tra i due modi secondo me quello migliore è vendere i propri oggetti su ebay. È vero che ci sono le tariffe da pagare sia a ebay che a paypal, ma paypal non è obbligatorio da usare, e poi ebay ha un bacino di utenza talmente vasto che permette di vendere quasi tutto. In alternativa ci sono i negozi dell’usato che permettono di lasciare i propri oggetti in contovendita, anche loro hanno delle tariffe percentuali chee sono piuttosto sostanziose, ed il bacino di utenza è notevolmente ridotto.
Cosa posso vendere?
Praticamente di tutto. Abiti nuovi e usati, borse e scarpe, libri e fumetti, oggetti da collezionismo (sorpresine kinder, francobolli, cartoline...), oggetti di arredamento per la casa, attrezzatura sportiva, dischi, cd e dvd, elettrodomestici... è l'occasione giusta per liberarsi della friggitrice che ti hanno regalato 5 natali fa e che hai usato una volta sola :-)
Ebay è davvero una figata!!
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