giovedì 15 ottobre 2009

10 consigli per risparmiare sulla spesa al supermercato

Ecco un vademecum con 10 utili consigli per risparmiare quando facciamo la spesa al supermercato e per combattere la crisi.


1. preparate una lista della spesa il più dettagliata possibile e seguitela rigorosamente, senza lasciarvi tentare da altri prodotti non necessari.

2. non fatevi condizionare dalle marche più famose o pubblicizzate. I prodotti meno conosciuti o a marchio del supermercato costano molto meno e spesso non hanno differenze con quelli di marca.

3. controllate sempre il prezzo al chilo e confrontare quello: spesso i diversi formati delle confezioni ingannano.

4. attenzione alle offerte: confrontate il prezzo al chilo anche dei prodotti non in offerta e controllate le date di scadenza.

5. salumi e formaggi acquistati al taglio costano meno rispetto agli stessi prodotti già tagliati e confezionati.

6. tenete conto degli scarti quando si acquista la verdura: per esempio i porri costano più delle melanzane, ma hanno più scarti.

7. rispetto al supermarket frutta e verdura al mercato costano meno, specialmente a ridosso dell’ora di chiusura.

8. nei supermercati si stanno diffondendo i distributori di prodotti sfusi (detersivi, caffè, legumi secchi, ecc). Portandosi da casa il contenitore non si paga la confezione e si può risparmiare anche il 40%. Trovi una lista di supermercati che vendono alimentari e detersivi sfusi in questo post.

9. portatevi i sacchetti da casa, meglio se di quelli riutilizzabili in tessuto: così si evita di comprare altri sacchetti e non si inquina.

10. considerate nei costi anche le spese di trasporto: se un supermercato a 20 km di distanza ha molte offerte speciali, poi il risparmio viene vanificato dal costo della benzina per raggiungerlo e del tempo impiegato: a conti fatti potrebbe essere più conveniente andare ad uno più vicino anche se ha meno promozioni.

mercoledì 7 ottobre 2009

12 consigli per risparmiare benzina

Ormai fare il pieno dal benzinaio è diventato un salasso, quindi è bene evitare gli sprechi e cercare di consumare meno carburante possibile con la nostra auto.
Ecco alcuni semplici trucchi per risparmiare benzina!


1- Acceleratore. Non conviene pestare sull’acceleratore: la macchina consuma di più e probabilmente dovrete pagare anche una multa. Anche in città è sconsigliabile partire a razzo tra un semaforo e l’altro.

2- Adottando una guida fluida e rilassata si risparmia molta benzina (e si evita lo stress). Come? Non tirando le marce, evitando brusche accelerate e frenate, tenendo bassi i giri del motore, mantenendo una velocità costante.

3- Accendere i fari fa consumare più benzina, ma la legge ci impone di accenderli in molti casi. Teniamoli però spenti quando è possibile, cioè nelle strade urbane di giorno.

4- Il condizionatore d’aria consuma tantissimo! Usatelo il meno possibile, solo quando c’è davvero necessità, e spegnetelo qualche minuto prima di arrivare a destinazione, tanto l’aria si mantiene fresca per un po’.

5- Usate le marce alte quando possibile, per esempio la quinta fa risparmiare circa il 10% di carburante rispetto alla marcia inferiore.

6- Non andate nel primo distributore di benzina in cui ci si imbatte. Le differenze di prezzo sembrano minime, ma in fondo ad un anno il risparmio è considerevole se si sceglie sempre il benzinaio più economico, come ad esempio i self service. Sul sito Prezzibenzina potete controllare quotidianamente qual è il benzinaio più conveniente nella vostra città.

7- Le gomme gonfiate alla giusta pressione permettono di ridurre i consumi del 2% per ogni bar di differenza. Ovviamente le gomme sgonfie fanno consumare di più.

8- Effettuate una manutenzione e pulizia regolari di del carburatore, della pompa d'iniezione, del filtro dell'aria, dell' olio motore, delle candele e delle puntine dello spinterogeno.

9- Non tenete montato il portabagagli quando non è necessario, peggiora l’aerodinamica dell’auto. Anche tenere i finestrini aperti ha lo stesso effetto, quindi chiudeteli quando non sono necessari.

10- Non caricate la macchina con pesi inutili, alcuni hanno la brutta abitudine di accumulare oggetti nel bagagliaio dell’auto… più è leggera e meno consuma.

11- Spegnere il motore durante le soste brevi e ai semafori può far risparmiare anche il 30% della benzina nei tragitti in città.

12- Usate l’auto il meno possibile! Quando si può è meglio andare a piedi, in bici o con i mezzi pubblici, ci si guadagna in salute, si risparmiano soldi e nelle grandi città invase dal traffico si risparmia anche tempo e crisi isteriche!

giovedì 1 ottobre 2009

guerra ai led degli elettrodomestici in stand-by!


Gli elettrodomestici in stand-by che abbiamo in casa sono ormai tantissimi: televisore, stereo, dvd, caricabatteria del telefonino, computer, monitor, eccetera eccetera. Ognuno di loro ha un led, una piccola luce che rimane accesa e consuma energia.

È vero, ne consuma poca, ma se facciamo un veloce calcolo tenendo conto che i led di apparecchi in stand-by sono tanti, così come le ore di utilizzo.
Un led consuma circa 4 watt all’ora, quindi in 24 ore avrà consumato 94 watt, ed in un anno 35.040 watt. Tenere accesi 20 led equivale a tenere costantemente accesa una lampadina da 80 watt.
In soldoni, considerando la spesa media di una famiglia italiana sulla bolletta della luce i led dello stand-by sono responsabili di un aumento del 10-14%, pari a circa 80-100 euro.

Mica poco! Soprattutto se si pensa che è possibile risparmiare questi soldi sulla bolletta avendo delle semplici accortezze. Basta spegnere sempre tutti gli apparecchi invece di metterli in stand-by e scollegare i caricabatterie quando non vengono utilizzati.

È un piccolo gesto che dovrebbe diventare una buona abitudine e ci permette di contenere gli sprechi di energia, e quindi di risparmiare soldi.

consigli per risparmiare sul riscaldamento

Ecco qualche consiglio per risparmiare sul riscaldamento, che è una delle voci che maggiormente incidono sui consumi domestici.

Non coprite i termosifoni con mobili, tende o altri tessuti. Questo impedisce la propagazione del calore e aumenta il consumo della caldaia.

Appena diventa buio abbassate le serrande (o chiudete le persiane) per evitare una maggior dispersione del calore attraverso i vetri.

Per evitare dispersioni di calore installate tra la parete ed i termosifoni dei pannelli termoisolanti. In commercio sono facilmente reperibili con poca spesa pannelli in sughero e pvc, che si montano in pochi minuti anche da soli.

Evitate spifferi e correnti da porte e finestre, sigillando gli infissi col silicone o isolandoli con l’apposito nastro adesivo isolante. In questo modo si può trattenere anche il 20% del calore.

Non areate le stanze troppo a lungo. È meglio spalancare completamente le finestre per 15 minuti creando una corrente d’aria, invece che tenerle socchiuse per molto tempo. In questo modo si ricambia l’aria completamente in minor tempo e si evita che le pareti e gli oggetti della casa si raffreddino (funzionano come dei piccoli caloriferi, immagazzinando e poi rilasciando calore).

Non riscaldate troppo le case. La temperatura ideale è tra i 18° ed i 20°, ogni grado in più corrisponde ad un incremento del consumo dal 6 al 10%. È perfettamente inutile tenere temperature estive in casa in pieno inverno, meglio mettere una maglia più pesante ed abbassare il riscaldamento!

All’inizio della stagione fredda è bene sfiatare i caloriferi, perché l’aria presente all’interno impedisce la circolazione dell’aria calda. È bene sfiatare i termosifoni due o tre volte nella prima settimana in cui viene acceso il riscaldamento.

Spengere la caldaia durante la notte. Con l’uso di un semplice timer si può farlo riaccendere poche ore prima del risveglio.

Effettuare una regolare manutenzione della caldaia, un miglior funzionamento equivale ad un maggiore rendimento e quindi a minor consumi.

lampadine a basso consumo per risparmiare energia elettrica

È venuto il momento di dire addio alle vecchie lampadine ad incandescenza, troppo inquinanti e con una bassa efficienza energetica!
Da settembre 2009 è entrata in vigore la direttiva dell’Unione Europea che mette al bando le lampadine del vecchio tipo, che verranno sostituite progressivamente da quelle a basso consumo.

Svantaggi
Le lampadine a basso consumo a differenza di quelle ad incandescenza, non sviluppano subito la massima intensità luminosa, ci mettono qualche decina di secondi ad emettere la luce piena, ed in ambienti freddi fanno maggior fatica perché devono riscaldarsi.
Fino a qualche anno fa producevano una luce un po’ fredda, ma adesso questo problema è stato superato dalla maggior parte dei produttori.

Vantaggi
Il grande vantaggio di queste lampadine è la maggiore efficienza luminosa (più luce con meno consumo di energia) e una durata fino a 7 volte superiore rispetto a quelle ad incandescenza.
Il risparmio è davvero notevole: con le lampadine a basso consumo si risparmia fino all’80% di energia per l’illuminazione, che in un anno corrisponde a circa 110 euro!

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